NEWS
Questa pagina web non sarà più aggiornata.
Da questo momento tutte le informazioni
verranno comunicate nella nuova
homepage relativa al corso 2005/06.
- Informazioni generali sul corso
- Programma (di massima)
- Modalità d'esame
Materiale scaricabile
- Riassunto degli argomenti trattati a lezione
- Contatti
- Risultati degli scritti d'esame
Informazioni generali per l'anno 2004/05:
- Docenti: 
Giulio Schimperna (corso A) e Michele
Bricchi (corso B) per le lezioni; Elisa Tenni (corso A) e
Marco Veneroni (corso B) per le esercitazioni; Marco Morandotti
(corso A) e Alessio Palmero (corso B) per il tutorato.
- Orario lezioni: 
lunedì e mercoledì ore 11-13
aula A4 (corso A);
lunedì e mercoledì ore 9-11, aula B4 (corso B).
Si segnala che durante il mese di gennaio sono previste 2 ore aggiuntive
(probabilmente il venerdì mattina).
- Orario tutorati: 
Martedì dalle 14 alle 16
(aula A4 per il gruppo A e B4 per il
gruppo B).
- Orari di ricevimento: 
vedi sotto.
- Libro di testo: 
Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, "Elementi di
Analisi Matematica uno",
Liguori
Editore. La stessa casa editrice
pubblica testi di "Esercitazioni di Matematica"
(Volume 1, parti prima e seconda) degli stessi
autori. Si noti che l'acquisto di tali eserciziari
non è richiesto;
la referenza è data solo a scopo indicativo.
Programma di massima per l'anno 2004/05.
Dal momento che l'organizzazione del corso e i docenti
sono cambiati rispetto allo scorso anno, viene riportato un programma molto
generico. I dettagli saranno definiti via via con l'andare del corso e
un programma particolareggiato potrà essere letto riferendosi
al riassunto delle lezioni svolte in aula.
- richiami di logica e teoria degli insiemi, insiemi numerici,
concetto di funzione, funzioni elementari e loro grafici;
- successioni, concetto di limite, successioni
convergenti, divergenti e oscillanti;
- limiti di funzioni, strumenti per il calcolo di limiti,
funzioni continue e punti di discontinuità, principali
proprietà delle funzioni continue;
- derivate, verifica della derivabilità, calcolo delle derivate,
teoremi fondamentali del calcolo differeniale, applicazioni del
calcolo differenziale per il calcolo di limiti e per lo studio di funzioni;
- integrale definito e integrale indefinito,
interpretazione geometrica, teorema fondamentale del calcolo
integrale, integrazione per parti e per sostituzione, calcolo di integrali;
- serie, somma di una serie, serie convergenti, divergenti
e oscillanti, alcuni criteri di convergenza;
- introduzione alle equazioni differenziali, equazioni a variabili
separabili, equazioni lineari del primo ordine, equazioni lineari del
secondo ordine a coefficienti costanti, esempi tratti da applicazioni
fisiche e biologiche.
Informazioni sull'esame:
- Prova scritta: sarà di tipo "tradizionale",
ossia saranno dati degli esercizi da svolgere su foglio protocollo.
Sarà verosimilmente valutata con voto in trentesimi.
Durante la prova scritta sarà consentita
la consultazione di libri di testo, appunti, ecc.. Non saranno fissate soglie
minime di voto per l'ammissione all'orale; tuttavia, in caso di votazione particolarmente
negativa dello scritto, la commissione si riserva il diritto di "sconsigliare"
alla prova orale, ovvero di obbligare a svolgere l'orale in forma "tradizionale"
(vedi sotto).
- Prova orale: per la prova orale, ogni candidato potrà scegliere tra
"orale in forma scritta" e "orale tradizionale". In caso di indecisione, il default
è la prima opzione. Optare per l'una o l'altra scelta non comporta
differenze nei criteri di valutazione.
L'orale in forma "tradizionale" consiste in un'interrogazione alla lavagna.
L'"orale in forma scritta" consiste in un breve compito da svolgersi, appunto, per
iscritto. Tale compito conterrà 3 domande di carattere "teorico"
(vedi sotto per maggiori dettagli).
Il candidato dovrà rispondere a non più di 2 di queste domande.
Durante l'orale in forma scritta non sarà consentita
la consultazione di libri di testo ed appunti. Al termine dell'orale in forma
scritta, la commissione correggerà l'elaborato e potrà proporre
direttamente un voto, ovvero, in caso di indecisione, riservarsi di fare
una domanda aggiuntiva.
- Appelli: per l'Anno Accademico 2004/05 saranno proposti esattamente 4
appelli: due a febbraio, uno a giugno o a luglio, e uno a settembre.
Non saranno più concessi appelli straordinari,
neanche riservati a fuori corso, laureandi, ecc..
Per questo motivo, gli studenti sono raccomandati di sfruttare le opportunità
che vengono loro fornite (in soldoni, a prepararsi già per il primo appello).
- Ulteriori informazioni: è possibile "congelare" a tempo indeterminato
una valutazione positiva riportata all'esame. Non è invece consentito, in
caso di esito negativo della prova orale, di "tenere buono" lo scritto: si
dovrà ripetere l'intero esame. Non sono previsti "saltappelli": anche
in caso di esito disastroso di un appello, ciascuno potrà iscriversi
al successivo.
- Ulteriori dettagli sull'orale in forma scritta:
nelle domande non saranno esplicitamente richieste le dimostrazioni, neanche
quelle svolte a lezione (ma naturalmente, qualora il candidato
ricordi una dimostrazione, è invitato a scriverla...).
Tuttavia, saranno richieste tutte le definizioni e gli
enunciati dei teoremi trattati a lezione, in forma precisa
e rigorosa (ossia con le ipotesi e la tesi corrette).
Inoltre, si porrà particolare attenzione
alla comprensione di tali definizioni; per questo motivo, nella maggior
parte delle domande sarà richiesto di fornire esempi
o controesempi significativi (molti esempi sono stati introdotti
a lezione; si raccomanda dunque di riguardarli e capirli).
Infine, sarà esplicitamente richiesto di
conoscere il comportamento qualitativo (ossia di sapere disegnare il
grafico) delle funzioni elementari introdotte nella prima parte del corso,
in dettaglio: funzioni potenza (per tutte le scelte possibili dell'esponente),
trigonometriche, esponenziali e logaritmiche (per tutte le scelte possibili
della base).
Torna su
Materiale scaricabile.
Ulteriore materiale, in particolare esercizi tratti da temi di esame,
è disponibile presso la
pagina web
di Michele Bricchi.
Riassunto degli argomenti trattati a
lezione. N.B.: quanto segue si riferisce al corso A; per quanto riguarda il corso
B, gli argomenti trattati sono gli stessi, ma la suddivisione temporale è
leggermente diversa. Un calendario del corso B in formato .pdf può essere
scaricato cliccando qui.
- 06/10/04:  introduzione al linguaggio matematico:
proposizioni e predicati, connettivi logici ("e", "o", "non", "implica", doppia
implicazione), quantificatori; negazione di proposizioni;
concetto di teorema, dimostrazione diretta e per assurdo; esempi.
- 11/10/04:  elementi di teoria degli insiemi:
notazioni; intersezione, unione, differenza di insiemi;
prodotto cartesiano; relazioni d'ordine. Costruzione dei
numeri reali: proprietà delle operazioni somma e prodotto
e della relazione d'ordinamento, proprietà di completezza.
L'insieme dei razionali non è chiuso rispetto all'estrazione
di radice quadrata.
- 13/10/04:  concetti di massimo e minimo di un insieme
non vuoto. Unicità del massimo e del minimo.
Insiemi superiormente limitati, inferiormente limitati, limitati.
Maggioranti e minoranti. Teorema di esistenza dell'estremo superiore come
conseguenza dell'assioma di completezza. Caratterizzazione dell'estremo
superiore. Esempi. Retta reale. Intervalli di R aperti, chiusi,
limitati e non limitati. Uso del simbolo di infinito.
- 18/10/04 (esercitazione):  funzioni potenza e funzioni
trigonometriche. Grafici e principali proprietà.
- 20/10/04:  concetto di funzione. Dominio, codominio,
spazio immagine. Grafico e rappresentazione cartesiana.
Controimmagini di punti e di insiemi. Funzioni
iniettive, suriettive, biettive e corrispondenti proprietà
geometriche dei grafici. ``Rendere suriettiva'' una funzione:
spazio immagine come codominio. ``Rendere iniettiva'' una funzione:
concetto di restrizione. Funzioni composte. Funzione inversa.
Grafico della funzione inversa.
- 25/10/04 (esercitazione):  funzioni esponenziali e
logaritmiche. Richiami sulla funzione inversa. Funzione valore
assoluto (modulo). Funzione arcotangente. Funzioni limitate e non limitate;
sup, inf, max e min di una funzione; distinzione tra punto di massimo
e valore massimo (assoluto). Traslazioni di grafici. Esempi.
- 27/10/04:  definizione di successione. Notazioni.
Rappresentazione "grafica" delle successioni. Definizione di successione
convergente e di limite. Verifica formale della definizione.
Unicità del limite (con dimostrazione "geometrica").
Retta reale estesa e limiti infiniti. Verifica formale della
divergenza. Successioni regolari e successioni oscillanti.
Successioni limitate. Sup, inf, max e min di una successione. Esempi.
- 03/11/04:  Teoremi su limiti di somme, prodotti, quozienti
(dimostrazione nel caso della somma); limiti di successioni di tipo potenza,
esponenziale, logaritmico; estensione dei teoremi al caso di limiti nulli o
infiniti (forme a/0, a/infinito, ecc.); cenni alle forme indeterminate
(che saranno trattate a esercitazioni); esempi. Teorema della
permanenza del segno (con dimostrazione "geometrica"). Conseguenza:
conservazione delle disuguaglianze "larghe". Successioni monotone e
strettamente monotone. Teorema fondamentale delle successioni monotone
(con dimostrazione nel caso del limite finito).
- 08/11/04 (esercitazione):  esercizi sulle successioni,
con particolare attenzione alle forme indeterminate di tipo
infinito su infinito.
- 10/11/04:  Grafico della funzione (sen x)/x e comportamento
vicino a 0. Definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente a un
valore reale x0.
Osservazioni sulla notazione e sulla necessità che la
condizione richiesta nella definizione
valga per ogni successione tendente a x0.
Intorni di un punto. Intorni di infinito. Definizione di limite
per x che tende a infinito. Esempi.
Definizione "globale" che include tutti i
casi possibili. Osservazioni sulla definizione data
usando le successioni. Proprietà ereditate dalle successioni
(unicità del limite, teoremi sui
limiti di somme, prodotti, quozienti). Definizione
"alternativa" di limite
senza usare le successioni (caso del limite finito e di x tendente
a un numero reale x0).
Equivalenza delle due definizioni
(dimostrazione solo della parte facile).
- 15/11/04:  rappresentazione "grafica" della definizione
di limite in vari casi. Limite destro e limite sinistro: definizioni
e commenti. Definizione di funzione continua in un punto e in un
intervallo. Continuità a destra e a sinistra.
Continuità di somme, prodotti, quozienti di funzioni
continue. Continuità delle funzioni elementari. Teorema
su limiti e continuità della funzione
composta (in versione leggermente
diversa rispetto all'enunciato dato nel paragrafo 32 del testo).
Commenti. Applicazione alla dimostrazione della continuità
di funzioni dall'espressione analitica complicata. Applicazione
al calcolo di limiti di successioni e di funzioni. Commenti sul
ruolo del punto "eccezionale" y0.
Punti di discontinuità. Discontinuità "eliminabile"
e sua rappresentazione grafica.
- 17/11/04:  discontinuità di salto e di
seconda specie. Vari esempi: funzioni segno, sen (1/x);
funzione di Dirichlet. Teorema della permanenza del segno
per funzioni continue (enunciato). Richiami su punti di massimo
e valore massimo di una funzione. Teorema di Weierstrass
(enunciato). Cosa succede se elimino una delle ipotesi:
controesempi. Teorema degli zeri (enunciato ed esempi).
Teorema dei valori intermedi (enunciato). Introduzione al
concetto di derivata: moto rettilineo di un punto, velocità
media e velocità istantanea.
- 22/11/04:  (esercitazione): esercizi sui limiti di funzioni.
- 24/11/04:  definizione di rapporto incrementale e
di derivata. Definizione di funzione derivabile.
Significato geometrico. Funzioni monotone e rapporto
incrementale. Il caso della derivata infinita. Il caso in
cui la derivata non esiste. Esempi. Derivate destra e sinistra.
Calcolo delle derivate: derivate delle principali funzioni elementari.
Derivate di somme, prodotti, quozienti. Derivata della funzione inversa e
applicazioni (derivate dell'esponenziale e dell'arcotangente).
- 29/11/04:  uso del teorema sulla derivata della funzione
inversa, esempi. Teorema sulla derivazione delle funzioni composte,
idea della dimostrazione.
Esempi di applicazione. Calcolo esplicito di alcune derivate.
Definizione di punto di estremo relativo e di punto stazionario.
Confronto col concetto di estremo assoluto; esempi. Teorema di
Fermat (o dell'annullamento della derivata), dimostrazione.
Il caso in cui l'estremo relativo è un estremo dell'intervallo.
Il caso in cui l'estremo relativo è un punto di non
derivabilità. Osservazione: il teorema non si inverte;
esempio: punti stazionari che non sono estremi. Legame tra
proprietà della funzione e proprietà della derivata.
Legame tra monotonia e segno della derivata, tra "essere costante
in un intervallo" e avere derivata nulla: dimostrazione della
parte facile.
- 01/12/04 (esercitazione):  esercizi sui limiti di funzioni
(forme indeterminate); calcolo di derivate; studio di una funzione.
- 14/12/04:  teorema di Rolle: enunciato, significato
geometrico e dimostrazione. Chiarimenti sulle ipotesi ed esempi. Teorema
di Lagrange: enunciato e significato geometrico. Teorema della derivata
nulla: enunciato e dimostrazione; necessarietà che il
dominio sia un intervallo. Legame tra monotonia, estremi e segno della derivata:
un esempio pratico. Equazione della retta tangente. Funzioni concave
e convesse, strettamente concave e convesse. Derivata seconda e derivate
successive. Funzioni di classe C0
e di classe Ck. Teorema di
caratterizzazione delle funzioni concave e convesse; un esempio di
studio della derivata seconda. Punti di flesso.
- 17/12/04 (un'ora sola):  ancora sulle funzioni convesse.
Formula di L'Hopital.
- 15/12/04 (esercitazione):  studi di funzione.
- 20/12/04:  concetto di area. Introduzione al
concetto di integrale definito.
Esempio: integrazione di f(x)=x tra 0 e b>0. Definizione di integrale definito
(seguendo l'approccio del testo).
Commenti sulla notazione. Una funzione non integrabile: la funzione di Dirichlet.
Proprietà dell'integrale: additività, linearità, confronto.
Integrali su intervalli orientati.
- 22/12/04:  Teorema della media: enunciato, significato geometrico,
dimostrazione. Teorema di derivazione della funzione integrale, dimostrazione.
Funzione integrale. Primitive. Teorema di caratterizzazione della famiglia
delle primitive di f in termini della funzione integrale F.
Definizione di integrale indefinito. Formula fondamentale del calcolo integrale,
dimostrazione. Gli operatori di derivazione e integrazione come "inversi"
l'uno dell'altro. Calcolo degli integrali. Tabella delle primitive a partire
dalla tabella delle derivate. Integrazione per decomposizione in somma,
qualche esempio.
- 10/01/05:  Integrazione per parti e per sostituzione. Esempi.
Cambiamento degli estremi di integrazione negli integrali definiti.
Introduzione alle serie. Somma di una serie. Carattere di una serie:
serie convergenti, divergenti, oscillanti. Serie geometrica: carattere
e calcolo della somma.
- 14/01/05:  Condizione necessaria per la convergenza di una serie.
Non sufficienza di tale condizione. Serie a termini non negativi. Teorema fondamentale
sulle serie a termini non negativi. Criteri del confronto e del
confronto asintotico. Serie armonica e armonica generalizzata. Esempi concreti di
uso dei criteri. Criteri della radice e del rapporto (asintotici). Uso di
tali criteri. Osservazione: non si conclude nulla nel caso l=1. Serie
esponenziale.
- 17/01/05:  Serie a termini di segno qualunque. Convergenza semplice e
assoluta. Criterio della convergenza assoluta. Criterio di Leibniz; necessarietà
della condizione di monotonia. Esempi. Introduzione alle equazioni differenziali tramite
un esempio tratto dalla cinematica (legge oraria del moto di un punto). Equazioni
risolubili per semplice integrazione. Condizione iniziale. Problema di Cauchy.
Formulazione integrale del Problema di Cauchy. Note sull'esistenza e unicità
della soluzione. Note sul dominio della soluzione. Soluzione massimale (non
ulteriormente prolungabile). Enunciato del teorema fondamentale di esistenza
e unicità. Alcune osservazioni sulle ipotesi. Esempi.
- 19/01/05 (esercitazione):  esercizi sulle serie.
- 21/01/05:  funzioni di più veriabili di classe
C1 (cenni sulle derivate parziali).
Commenti sul teorema di esistenza e unicità. Equazioni lineari
del primo ordine a coefficienti variabili. Equazione "omogenea" ed
equazione "completa". Struttura dell'insieme delle
soluzioni. Formule risolutive ed esempi concreti di risoluzione.
Equazioni lineari del secondo ordine a coefficienti costanti.
Struttura dell'insieme delle soluzioni. Problema di Cauchy (2
condizioni iniziali). "Ricetta" in 3 punti per risolvere il
problema di Cauchy.
- 24/01/05:  Risoluzione del Problema di Cauchy per
le equazioni lineari del secondo ordine a coefficienti costanti
con termine noto b(t) della forma polinomio * esponenziale
oppure polinomio * funzione trigonometrica: schema e vari esempi.
Cenni sulle equazioni a variabili separabili (in particolare,
determinazione delle soluzioni costanti) e risoluzione
esplicita di un'equazione.
- 26/01/05 (esercitazione):  esercizi sulle equazioni differenziali e di riepilogo.
- 28/01/05:  esercizi di riepilogo tratti da temi d'esame.
Torna su
Contatti:
- Giulio Schimperna: 
telefono 0382/985654,
homepage,
email,
ricevimento martedì 14-16.
- Michele Bricchi: 
telefono 0382/985628,
homepage,
email,
ricevimento martedì 14-16.
- Marco Veneroni: 
telefono 0382/985612,
email.
- Elisa Tenni: 
telefono 0382/37861 (N.B.: è un centralino),
email.
- Marco Morandotti:  
email.
- Alessio Palmero: 
email.
Risultati parziali della prova
scritta del 24/02/05:
parte 1,
parte 2.
Risultati della prova
scritta del 10/02/05.
Risultati
della prova scritta del 13/06/05.
Risultati (parziali)
della prova scritta del 05/07/05.
Risultati (completi)
della prova scritta del 20/09/05.
Ultimo aggiornamento il
22 settembre 2005.